Le smart card sono conformi agli standard sulle carte PIV, FIPS 201, per utilizzare le credenziali di identità interoperabili. I clienti possono utilizzare le carte per l’accesso fisico e logico a luoghi e sistemi. Anche se lo standard PIV è stato originariamente destinato all’uso da parte del governo federale statunitense e i suoi consulenti, queste stesse carte possono essere utilizzate per emittenti non federali come amministrazioni statali, locali e non statunitensi, nonché il settore privato.
- Verifica dell’identità personale: credenziali di identità PIV interoperative per agenzie del governo statunitense, i suoi consulenti, amministrazioni statali o locali e organizzazioni private.
- Autenticazione PKI multi-fattore: prova dell’identità del titolare della carta che soddisfa gli standard governativi, incluso il governo federale statunitense.
- Svariati casi d’uso: autenticazione digitale per i sistemi informativi principali, firma digitale e crittografia per documenti elettronici, e-mail e file.
- Supporto per ampi casi d’uso: opera con infrastrutture IT basate su PIV, sistemi di controllo degli accessi fisici nuovi e legacy.
- Interfaccia di contatto virtuale: VCI (Virtual Contact Interface) e codice di associazione per migliorare la privacy attraverso un’interfaccia contactless, per accessi fisici.
- Messaggistica sicura PIV: Messaggistica sicura PIV per proteggere la riservatezza e l’integrità all’applicazione della carta PIV.
- Autenticazione biometrica: Autenticazione biometrica (raffronto su carta), conforme a SP800-76.2 per un’autenticazione rinforzata dell’utente
- Meccanismo POST (power-on self-test): autenticazione rapida contactless con un meccanismo POST ottimizzato secondo le specifiche FIPS 140-2 più recenti (CMVP IG 9.11).